
Recent Posts
Oggi voglio farti conoscere una parte della Sardegna spesso dimenticata o poco battuta dai turisti ma che vale assolutamente la pena di vivere.
Se nel primo articolo abbiamo visto quali sono i vantaggi di scegliere un viaggio di questo tipo e quali erano i primi 4 borghi del nostro tour
Se sei curioso ecco a te l’articolo precedente.
Ora ci spostiamo dal Meilogu al Monte Acuto, in pieno Centro-Nord Sardegna, alla scoperta di due Borghi assolutamente da visitare e, aspetto sempre molto importante per noi che viaggiamo, vedremo anche quanto ci costa una giornata di questo tipo.
Cominciamo!
Distanza in auto dal B&B S’Asilo: 30 minuti
Tempo di permanenza consigliato: mezza giornata
Ozieri, più che un borgo, è una vera e propria città. Infatti, vanta tale titolo onorario non per la sua grandezza, ma perché fu il primo insediamento sardo in cui arrivò l’energia elettrica.
Per raggiungerla consigliamo di passare dalla strada in direzione Paule e fermarsi ad ammirare per un attimo ‘Su Muru e Ferru’, dichi vulcanici unici nel loro genere (se sei curioso vedi qui l’articolo), e poi proseguire verso La basilica di Sant’Antioco di Bisarcio, prima di raggiungere il centro.
LA BASILICA DI SANT’ANTIOCO DI BISARCIO
Un altro capolavoro architettonico della Sardegna medievale assolutamente da visitare. La basilica dal suo colle domina l’intera vallata, circondata soltanto dalle del villaggio che un tempo l’aveva eretta.
Il culto di Sant’Antioco, medico e martire, è molto diffuso e nasce a sud dell’isola. Egli è il patrono di Ozieri e la sua festa si celebra il 13 Novembre.
La basilica, prima cattedrale del centro, rappresenta il luogo in cui nacque il villaggio di Ozieri che poi si sposto verso l’attuale città.
Questa rappresenta una delle chiese romaniche più famose della Sardegna e punto principale di molti itinerari religiosi, come anche la Chiesa di Nostra Signora del Regno ad Ardara di cui ho parlato in un precedente articolo. Inoltre, essendo vicino alla strada da percorrere, risulta comoda da visitare.
All’interno del sito archeologico troverete inoltre delle guide che vi accompagneranno verso la sua scoperta.
Costi:
Ingresso alla basilica: 3€ (2€ per gli over 60)
Orari:
Dal martedì alla domenica: 9:00 – 13:00 | 14:00 – 17:00
Lunedì chiuso
IL CENTRO STORICO
Una volta arrivati ad Ozieri, già ammirandolo in lontananza, si potrà notare la sua strana conformazione tutta salite e discese. Perciò consiglio scarpe comode!
Prima cosa da fare è sicuramente visitare il centro storico e, passeggiando tra le sue ripide stradine, soffermarsi ad ammirare la Cattedrale Romanica e Fontana Grisoni. Nei pressi di quest’ultima è possibile visitare nei gironi di Monumenti aperti anche un passaggio sotterraneo utilizzato come rifugio antiaereo.
Se invece siete amanti dei weekend invernali fuoriporta vale sicuramente di visitare questo piccolo centro durante l’evento dedicato alle cantine locali, Su Trinta e Sant’Andria. L’atmosfera in questa occasione risulta essere molto vivace e basterà acquistare un bicchiere all’ingresso per poi degustare i vari vini passeggiando per le vie del paese, di cantina in cantina. Uno dei vini sicuramente da assaggiare è il Nobile Tola, un bianco paglierino e fruttato ottenuto da un vitigno antico, Alvarega, tipico delle colline ozieresi e quasi scomparso ma di cui si è poi recuperata la produzione.
LA GROTTA DI SAN MICHELE
Se prima ci siamo dedicati alla visita del borgo in Superficie, è arrivato ora il momento di addentrarsi, letteralmente, al suo interno.
La grotta di S. Michele di Ozieri, nei pressi dell’abitato, sprofonda nel calcare per circa 80 metri ed è articolata in sale e cunicoli rivestiti di stalattiti.
Nei secoli la grotta, In parte distrutta, venne utilizzata dagli uomini sia come abitazione, sia come luogo di culto e necropoli, definite “domus de janas” (case delle fate). Da questa grotta prende il nome la cultura di “Ozieri” o di “San Michele”, inquadrata nel Neolitico finale in Sardegna, tra il 3.200 e il 2.800 a.C.
Una delle particolarità della grotta sono i ritrovamenti, al suo interno, di ceramiche di alta qualità e dalla lavorazione perfetta. Molti furono i reperti ritrovati tra gli anni ‘20 e ’50 ed ora custoditi al Museo Nazionale Sanna a Sassari.
Anche qui troverai le guide che ti accompagneranno durante il percorso.
Costi:
Ingresso alla grotta: 3€ (over 60: 2€)
Biglietto unico Grotta S. Michele + Basilica di Bisarcio: 4€ (per tutti)
Orari:
Dal martedì alla domenica: 9:00 – 13:00 | 14:00 – 17:00
Lunedì chiuso
Essendo il tempo che vi consiglio di trascorrere nel borgo di circa mezza giornata, potreste fermarvi per pranzo al “Ristorante Pizzeria La Torre”, ottimo soprattutto nelle giornate estive per pranzare all’aperto, e dopo concludere la giornata visitando prima il Museo Diocesano o il Museo Archeologico, entrambi a Ozieri, e proseguire poi verso il borgo di Pattada.
Distanza in auto dal B&B S’Asilo: 50 minuti
Distanza in auto da Ozieri: 15 minuti
Tempo di permanenza consigliato: da 2 ore a mezza giornata
Il borgo di Pattada è il comune più alto del Nord Sardegna. Per questo è molto piacevole passeggiare all’interno del paese soprattutto nelle giornate estive più calde. Questo è famosissimo per la sua cultura del coltello, infatti non esiste sardo che non conosca la “pattadese”, un particolare coltello pieghevole dal manico in osso.
Il paese presenta diverse botteghe artigiane e laboratori in cui, se incuriositi, potrete fermarvi ad osservare i sapienti maestri all’opera. Se vuoi scoprire di cosa si tratta ti suggerisco di dare un’occhiata su Facebook a questo artigiano che produce coltelli dal design strepitoso: Max Knives. Il suo laboratorio è aperto tutta la settimana.
Se hai il tempo ti consiglio di visitare il museo del coltello, decisamente molto apprezzato. Purtroppo, il servizio è un po’ discontinuo quindi non posso fornirti orari e prezzi, è meglio informarsi direttamente in loco.
Oltre che per i coltelli Pattada è molto conosciuta anche agli amanti del Trekking. Nella bella stagione tanti optano per una passeggiata nei pressi del lago sul Monte Lerno, tappa fissa del Rally Alghero.
La visita a questi due borghi impiega 1 giorno delle tue vacanze.
La spesa complessiva per passare una giornata come questa è di circa 30€ a persona considerando gli ingressi ai musei e una spesa media al ristorante di 20/25 € a persona, che logicamente varierà in base ai gusti. Inoltre, si può sempre optare per pranzi meno costosi come pizza o pranzi al sacco. Infatti, durante qualsiasi vacanza, alternare il ristorante con queste tipologie di pasto gioverà sicuramente al portafoglio e vi darà modo anche di risparmiare tempo per vedere più cose.
stay tuned! nel prossimo articolo una giornata ad Alghero.
Continua con il prossimo articolo cliccando qui
B&B S’Asilo
Via Marongiu, 28
07040 Banari, Sassari
Codice IUN: E5955
Tel.: +39 079 826187
Cellulare: +39 333 9489518
E-mail: bbsasilo@tiscali.it