LA CITTA’ DI SASSARI E LE SUE ANTICHE TRADIZIONI
Ed eccoci qui, arrivati alla fine della nostra Top Ten!
Siamo andati alla scoperta dei 10 borghi più interessanti del Nord Ovest Sardegna. Abbiamo conosciuto luoghi spesso poco visitati e talvolta addirittura sconosciuti. Altri invece già molto conosciuti, ma tutti imperdibili.
Rivediamo un attimo le nostre giornate:
- Giorno 1: Banari, Borutta, Torralba e Bonorva
- Giorno 2: Ozieri e Pattada
- Giorno 3: Alghero
- Giorno 4: Bosa
- Giorno 5: Castelsardo
- Giorno 6: ecco a voi…
10. SASSARI
Distanza in auto dal B&B S’Asilo: 20 minuti
Tempo di permanenza consigliato: da mezza giornata a un giorno
Sassari, anche se a primo impatto potrebbe sembrarti piccola, in realtà è capoluogo di provincia e unica vera città del Nord Sardegna.
IL CENTRO STORICO
Per quanto spesso sia sottovalutata dal punto di vista turistico in realtà il suo centro storico, fatto di antiche stradine e vicoletti, vale la pena di essere visitato. Puoi addentrarti nella città a partire da Piazza Emiciclo, sotto la quale sono presenti i parcheggi custoditi (ad un modico prezzo ed in ottima posizione). Da lì potrai continuare a piedi fino alla piazza principale, Piazza d’Italia, proseguire per Piazza Castello e passeggiare lungo il Corso tra portici e vetrine.
Tra le strette ed antiche viuzze del centro, è custodito un piccolo gioiello architettonico in stile barocco, il Duomo (o Cattedrale di San Nicola). Mentre passeggi se ne sta lì nascosto, per poi comparire di fronte a te inaspettatamente. Ed è forse proprio la sorpresa a renderlo ancora più bello.

E se dopo averlo visitato sarai ancora interessato a conoscere la nostra antichissima storia allora non potrai che optare per concludere il tuo giretto a Sassari con la visita del Museo Archeologico Sanna in Via Roma.
Costi:
Ingresso alla cattedrale: Gratuito
Ingresso al Museo Archeologico Sanna: Intero 2€
Tariffa Ridotta 1€ per:
- Chi ha tra i 18 e i 25 anni
- docenti a tempo indeterminato delle scuole statali
Ingresso gratuito per:
- Minori di 18 anni e over 65
- Studenti e docenti universitari
(delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico della facoltà di lettere e filosofia. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti previa esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso)
Orari:
Cattedrale di San Nicola:
La chiesa è accessibile compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose*
Giorni feriali: 8.45 – 12.00 | 16.30 – 19.00
Giorni festivi: 9.00 – 11.30 | 17.00 – 19.00
*orari delle celebrazioni: Giorni feriali: 17.30 (Rosario) – 18.00 (Santa Messa) | Giorni festivi: 10.00 – 18.00 (Santa Messa)
Museo Archeologico Sanna:
Orario continuato 9.00/20.00 dal martedì alla domenica
la biglietteria chiude alle ore 19.30
chiusura settimanale il lunedì
EVENTI
Se hai programmato le tue vacanze nel periodo di Ferragosto ti consiglio assolutamente di visitare la città durante I Candelieri, festività patrimonio dell’UNESCO e che segna lo scioglimento del voto fatto alla Madonna per porre fine all’epidemia di peste. In onore della Madonna dei giganteschi ceri votivi vengono trasportati dai gremianti, quasi danzando, per le vie della città fino alla chiesa di Santa Maria di Betlem (se vuoi conoscere meglio questa antica tradizione ti lascio qui un link interessante).
Un altro evento di particolare rilevanza a livello regionale è la Cavalcata Sarda, a fine maggio. Una grandissima sfilata con migliaia di abiti tradizionali provenienti da tutta la Sardegna, accompagnati da cavalli bardati a festa e bande musicali. A differenza dei Candelieri, però, questo è un evento del tutto laico.
CUCINA E SERATE
Come tutte le città, Sassari ha molto da offrire in tutti i periodi dell’anno. Soprattutto per quanto riguarda cibo e locali.
Il primo giorno di questo viaggi abbiamo visitato il Logudoro-Meilogu, ed essendo a soli 20 minuti da Sassari penserai che infondo non ci sia molto altro da gustare di nuovo no?
Eh eh, niente di più sbagliato! A soli 20 km di distanza cambia la cultura, cambia il dialetto e cambia la cucina.

Tante sono le trattorie che ti permetteranno di gustare le pietanze tipiche sassaresi, come i piedini d’agnello, lo zimino o la gioghitta (lumachine). Ahimè, non è proprio una cucina dietetica… ma piuttosto che rinunciarci meglio rimandare la dieta!
Nelle serate invernali è sicuramente da provare la Fainè da “Sassu”, in pieno centro storico. È una delle migliori in città, e il modo molto spartano e vivace con cui la servono nel locale rende l’esperienza ancora più divertente e autentica.
La Farinata di ceci è un piatto di origine genovese ma tradizionale anche di Sassari. I rapporti tra le due città risalgono addirittura all’epoca medievale in cui i liguri, sconfitti i pisani, cercarono di imporre una forte diffusione dei propri prodotti nel territorio. La differenza tra la ricetta ligure e quella sassarese sta nel condimento. Se infatti la farinata di ceci genovese viene servita semplice, i sassaresi aggiungono diversi ingredienti per insaporire l’impasto, come le cipolle o la salsiccia ad esempio, o una spolverata di pepe. Vista quindi l’ormai secolare tradizione della Fainè, essa fa parte, ufficialmente, dei Piatti Agroalimentari Tradizionali di Sassari.
E dopo cena perché non fermarsi a bere qualcosa? Durante tutto l’anno i locali più vivaci e frequentati, non solo in serata ma anche per l’aperitivo, sono quelli di Via Roma e Piazza Tola. Mentre in estate il divertimento si trasferisce sulla Spiaggia di Platamona.
SI’ MA… QUANTO MI COSTA?
La spesa complessiva per passare una giornata come questa è di circa 30/40 € a persona, considerando gli ingressi ai musei, un aperitivo e il costo di un unico pasto in trattoria di 20/25 € a persona. La spesa si riduce invece nel caso si optasse per la Fainè di Sassu, in cui si spende circa 10/12 € a persona.
Nel caso di Sassari sono tante le proposte e i modi per passare la giornata, a seconda del quale varierà la tua spesa.

ED ECCOCI ARRIVATI ALLA FINE DEL NOSTRO VIAGGIO
Certo, bisogna spostarsi tanto per conoscere veramente un’isola così vasta e meravigliosa come la Sardegna. Ma è proprio questo che la rende speciale. Ogni giorno di vacanza che passa ci arricchisce di più.
Talvolta potrebbe sembrare faticoso intraprendere un viaggio alla scoperta della cultura e delle tradizioni ma, come abbiamo visto nel primo articolo, se ci si riflette sono tanti in realtà i vantaggi di vivere una vacanza come questa:
(ti interessa capire meglio quali sono i vantaggi? Allora eccoti qui il link all’articolo)
- Spostarti agevolmente per visitare più cose
- Relax e niente caos
- Costi sensibilmente più bassi
- Ritrovare te stesso
l’ultimo rappresenta sicuramente il vantaggio più grande e prezioso. non è infatti proprio a questo che serve viaggiare? Conoscere l’identità dei luoghi che visitiamo per meglio riscoprire la nostra.
Se ti è piaciuto il nostro viaggio e la nostra filosofia allora perché non dai un’occhiata alla struttura e al nostro territorio?
Fare colazione in questo giardino e respirare gli odori di questa terra è il modo migliore per iniziare la giornata.
E quando arriva la notte, accedendo al secondo piano, si raggiungono le camere da letto. Impossibile stabilire quale sia la preferita tra le stanze:
la Giocolieri, la Aquiloni o la Carillon. Si vorrebbe pernottare ogni notte in una camera diversa e vivere le emozioni che ciascuna, con la sua unicità, regala ai fortunati ospiti.
Voglia di esplorare, assaporare e vivere il nostro territorio?
Qualunque sia la vostra passione sono tante le esperienze che vi proponiamo e che renderanno unica la vostra vacanza.